La sfida
Margaret Kuzmicz, Direttrice della tecnologia alla Carroll School, voleva strumenti tecnologici che stimolassero gli studenti nell'apprendimento, non che li scoraggiassero. Purtroppo i dispositivi Windows a disposizione della scuola in quel momento erano impegnativi, lenti e difficili da utilizzare per gli studenti. Inoltre, il personale IT ne trovava difficile la manutenzione per i problemi tecnici comuni che presentavano. "La gestione di un ambiente Windows comportava molti problemi, al punto che ogni anno dovevo assumere personale temporaneo per far riparare i dispositivi", afferma Kuzmicz. Poiché molti studenti con disabilità linguistiche hanno difficoltà con le tecniche di lettura e scrittura tradizionali, la Carroll School voleva fornire una tecnologia intuitiva che aiutasse gli studenti a eccellere. Pensando a una soluzione migliore per gli studenti, la scuola ha capito che i dispositivi con touchscreen sarebbero stati più facili per tutti da utilizzare, soprattutto per gli alunni più giovani.